Monitorare le malattie: i siti Geosentinel e Healthmap

In un periodo drammatico come quello che sta vivendo il nostro pianeta, alle prese con la grave epidemia da Coronavirus, sempre più persone cercano di informarsi sulla situazione generale dei vari paesi, trovando spesso pochi dati ufficiali disponibili, in particolare sui social o sui giornali.
Esistono tuttavia delle applicazioni e dei siti che utilizzano dati inseriti in tempo reale per creare una mappa dettagliata degli outbreak epidemici nel mondo.

Healthmap: semplice e intuitiva

Il primo sito che teniamo a consigliare è Healthmap, un sito totalmente gratuito che usa MapBox come motore ed è finanziato, tra gli altri, anche dalle facoltà medico-scientifiche di Harvard, Boston e Oxford. Tutti i dati sono raccolti da fonti pubbliche attendibili, elaborati e infine inseriti nella cartina geografica per zona.

Bisogna notare che Healthmap non tratta solo di alcune malattie, ma di tutte le patologie attive al giorno d’oggi sul nostro pianeta. Nella homepage viene mostrato un quadro generale delle epidemie nel mondo, distinte per colore e gravità: da qui è possibile selezionare il tipo di ricerca, per malattia o per numero di contagiati.

Abbiamo preso, a titolo esemplificativo, i casi di COVID-19 (aggiornati al 16 marzo 2020); è possibile osservare il numero effettivo dei contagiati e persino la diffusione della pandemia nel tempo, grazie a una ricostruzione animata.

Per quantità di dati inseriti e accuratezza, Healthmap è decisamente un sistema rapido e accurato per farsi un’idea generale della situazione globale, alla portata di tutti.

Geosentinel: il Google delle epidemie

Per chi fosse in cerca di un sistema più complesso per osservare la situazione mondiale, ci sentiamo di consigliare Geosentinel. Bisogna tuttavia premettere che, sebbene si tratti di un sito, questa realtà è sostanzialmente un insieme di vari affiliati che mettono assieme i propri dati in modo da creare un’immagine complessiva dell’andamento mondiale a livello sanitario.

Geosentinel fa parte del ISTM, International Society of Travel Medicine, un’associazione nata per promuovere i viaggi sicuri per tutti i popoli del mondo; da qui l’interesse principale per il monitoraggio di patologie potenzialmente pericolose per l’essere umano.

A oggi Geosentinel ha dei siti associati in quasi tutti i paesi del globo, eccezion fatta per Groenlandia, Canada e Russia, grandi assenti sulla cartina. Sul sito è possibile, tra le altre cose, visitare l’indirizzo di ogni ente associato e leggere le notizie rilasciate in materia di sanità, malattie e rischi.

Sfortunatamente, GS non è tra i siti più aggiornati; l’ultima allerta rilasciata risale a settembre 2019, quando in Asia si stava diffondendo la patologia nota come Chikungunya. È altresì vero che questa realtà può sopravvivere solo se gli enti associati collaborano tra loro e postano dati in tempo reale, senza lasciare che il sito madre cada in disuso. Sulla homepage sono state comunque rilasciate istruzioni utili per combattere il COVID-19 individualmente, oltre a una serie di siti utili per rimanere informati sugli sviluppi.

Più utili di un giornale o un telegiornale?

Sì, decisamente. A meno che non si faccia uso massiccio di agenzie stampa, a loro volta soggette a errori e fake news, i siti ufficiali della sanità sono un ottimo canale per veicolare informazioni corrette e dettagliate sulla salute del mondo.

È dovere di tutti noi rimanere aggiornati in un periodo incerto come quello che stiamo vivendo in questi mesi: il modo migliore per farlo è supportare la medicina e la ricerca, tenendo sempre a portata di smartphone uno di questi siti: per informarci, per informare, per segnalare.

 

A cura di

Francesco Antoniozzi


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