Come è nato il World Wide Web?

La nascita del World Wide Web è una delle storie più interessanti del mondo tecnologico. Quello che conosciamo e usiamo oggi è completamente diverso dall’Internet del passato. Si tratta, infatti, di una struttura che viene intesa come “general purpose technology”, ossia si una struttura utilizzata per scambiare dati e informazioni tra dispositivi provenienti da ogni parte del pianeta. Originariamente, invece, il World Wide Web era nato per soddisfare scopi più specifici. 

Ma come è nata la rete più famosa della storia, e quali ne sono state le tappe fondamentali?

World Wide Web: da ARPANET alle 3W che cambieranno il mondo

La nascita del World Wide Web ha origini lontane. Esso nasce, infatti, dopo la Seconda Guerra Mondiale, a seguito delle tensioni tra Stati Uniti e URSS. Queste ultime portarono alla Guerra Fredda tra le due superpotenze mondiali. Emerse, infatti, da parte degli Stati Uniti il bisogno di un sistema di difesa che potesse essere capace di difendere le basi americane da un possibile attacco nucleare da parte dei russi. In particolare, quello che nascque fu la necessità di un sistema di comunicazione che fosse in grado di mettere in contatto le basi americane sparse per il Paese e fosse anche capace di resistere ad un eventuale attacco nucleare. Il progetto, preso in mano da Paul Baran, ingegnere e informatico americano, portò alla creazione di una struttura, ARPANET, che è possibile considerare la prima rete della storia. Il progetto, portato a termine nel 1972, condurrà alla creazione di una rete formata da diversi mini computers, chiamati IMPs o ‘Interface Message Processor’ collegati ad una singola macchina centrale. La creazione di ARPANET rese possibile la comunicazione tra diverse basi militari e tuttora può essere considerato il primo sforzo per la creazione di una rete che avesse, come obiettivo finale, lo scambio di informazioni. 

World Wide Web: da ARPANET al Web commerciale

Successivamente, in un periodo compreso tra gli anni Settanta e gli anni Novanta, il Governo americano prese la decisione di mettere a disposizione la tecnologia usata per ARPANET per scopi commerciali e di ricerca. Il Governo si occupò della creazione di due reti separate: MILNET, che continuò ad essere utilizzata per scopi militari, e ARPANET, che venne utilizzata come base per la connessione dei ricercatori in ambito accademico. Tuttavia, una dei maggiori problemi presentati da ARPANET era il suo esclusivo controllo da parte dell’organizzazione ARPA. 

Per questo motivo, la rete venne dismessa. Successivamente venne creata da governo un’altra rete, denominata CSNET, avente l’ambizioso obiettivo di connettere una Rete più ampia di organizzazioni pubbliche e private. Tuttavia, la creazione del CSNET fu solo il primo passo per la creazione di un network mondiale. La storia della creazione della rete si spostò e, dall’America, arrivò in Europa dove Sir Tim Berners-Lee cambiò il corso della storia e lo stile di vita delle generazioni successive.

Sir Tim Berners-Lee e l’invenzione che cambierà la storia

La creazione del World Wide Web come lo conosciamo oggi avvenne al CERN di Ginevra ad opera dell’inglese Sir Tim Berners- Lee e il belga Robert Cailliau. I due proposero ai dirigenti del CERN un sistema unico di condivisione delle informazioni tra i ricercatori provenienti da dipartimenti diversi. Tim Berners-Lee ideò il network, utile per condividere dati ed informazioni. Il fine ultimo era risolvere il problema di controllo delle informazioni che al tempo molti Istututi di Ricerca, tra cui il CERN, condividevano. 

I due proposero allora un modello basato sull’ipertesto. Si trattava di un tipo di tecnologia in cui il testo conteneva dei link, o collegamenti, ad altre parti del testo. In seguito, la tecnologia venne sviluppata per contenere non solo testi, ma anche media di qualunque genere.

La rivoluzione di questo tipo di tecnologia consisteva nella possibilità di inoltrare una richiesta scrivendo il testo sul computer. Il server avrebbe processato gli elementi chiave della ricerca. Successivamente l’informazione, che poteva essere, per esempio, contenuta in un altro computer situato in un’altra parte del mondo, sarebbe stata messa a disposizione dell’utente.

Una breve riflessione

Da ieri a oggi si è lavorato costantemente per migliorare il World Wide Web. Si è passati dalla capacità di contenere solo testi fino ad avere accesso a migliaia di media, il tutto alla portata di click. Quello che, tuttavia, è necessario sottolineare è che la Rete offre enormi potenzialità in termini di connessione con altri e di condivisione delle informazioni. Tuttavia, è necessario avvicinarsi ad essa con criterio ed essere sempre vigili su eventuali pericoli che potrebbero presentarsi. 

A cura di

Miriam Salamone


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