Cyber attacco: cos’è e come gestirlo

Tra le problematiche che sempre più aziende, sia grandi che medie e piccole, sono costrette a fronteggiare c’è la gestione di un cyber attacco. Ciò è legato ad un maggiore uso che piccole e medie imprese fanno dei dispositivi informatici e del Web 2.0, divenuto un importante strumento per la promozione di beni e servizi e per la loro vendita sul mercato. Di fatto, Internet è diventato un potente strumento che può nascondere, tuttavia, diversi pericoli. I cyber attacchi a danni di aziende avvengono con modalità diverse e in maniera sempre più sofisticata. Ma in che cosa consiste un cyber attacco e come difendersi?

Cyber attacco: ecco di cosa si tratta

Per cyber attacco si intende un attacco che ha come oggetto i sistemi informatici di un’organizzazione e che va a colpire i punti di maggiore criticità e vulnerabilità di quest’ultima. Si tratta di attacchi che hanno varie modalità e vari livelli di sofisticatezza. Gli attacchi informatici sono di solito effettuati da cyber criminali che traggono un qualche tipo di vantaggio, che può essere economico o di altra natura, nel colpire la suddetta organizzazione. Gli attacchi, in genere, sfruttano vulnerabilità che sono generate o già presenti nei sistemi informatici, o approfittano di una distrazione umana. Mentre in passato i cyber criminali si concentravano su grandi istituzioni e target di alto profilo, oggi solo in Italia il 52% delle aziende ha subito almeno un attacco informatico dalla sua fondazione.

Cyber attacco e software design

Esistono diversi modi per effettuare un cyber attacco. Al giorno d’oggi, tutti o quasi tutti disponiamo di almeno un computer. Con le giuste abilità informatiche e l’accesso ad una rete Internet e ad un device digitale, è possibile effettuarne uno. I cyber attacchi hanno diverse modalità e complessità, e la fantasia degli hacker ha portato ad offensive sempre più fantasiose e audaci. I cyber attacchi sfruttano, alla base, le vulnerabilità naturalmente presenti in tutti i software. In genere, i programmatori ideano i loro programmi solo per specifici scopi e nei casi d’uso previsti. Negli altri casi, per esempio quando l’utilizzatore non usa il programma per gli scopi designati, potrebbero generarsi delle vulnerabilità che non erano state tenute in conto dal programmatore. Molti cybercriminali utilizzano questo tipo di vulnerabilità già esistenti nei software per sferrare gli attacchi.

Cyber attacco: come funziona

Per dare inizio ad un attacco, bastano poche inconsapevoli azioni da parte di un ignaro utente. In molti casi, infatti, basta semplicemente l’apertura di una pagina web o di un programma per dare il via. Con l’apertura di un semplice file è possibile il furto di dati personali e sensibili contenuti nel dispositivo, che è bene ricordare può essere sia un personal computer che un dispositivo mobile come ad esempio uno smartphone, ma anche rubare criptovalute o tentare il controllo da remoto da parte del dispositivo. In questi casi, il malware che viene utilizzato per essere inserito all’interno del flusso dell’applicazione viene chiamato payload. In molti casi, esistono dei veri e propri centri di comando, chiamati server di Command and Control, che permettono il controllo da remoto dell’applicazione malevola.

Alcune best practices per evitare un cyber attacco

Una delle pratiche per evitare un cyber attacco è il design di sistemi di protezione che siano sufficientemente adeguati a gestirlo. In particolare, l’adozione di standard qualitativi adeguati, soprattutto l’aspetto che riguarda il software-design risulta essere un aspetto fondamentale. Inoltre, un’adeguata formazione del personale in azienda volta alla gestione di questo tipo di criticità è un altro aspetto fondamentale quando si parla di cyber attacchi. Un altro elemento importante, che può garantire maggiore serenità in azienda, è l’adozione di punti di ripristino e procedure di back up.

Best practices: perché adottarle

Quando si parla di cyber attacchi, adottare delle misure per prevenirne la comparsa ha molteplici vantaggi per le aziende. Innanzitutto, l’adozione di determinate procedure che vadano a contrastare eventuali attacchi può contribuire a evitare ingenti danni di carattere economico. Inoltre, aiuta a preservare la brand reputation delle aziende agli occhi di tutti gli stakeholders. Infatti, la perdita di reputazione dovuta ad un attacco informatico è tra le conseguenze più importanti che le aziende sono costrette a fronteggiare dopo un cyber attacco. La perdita di credibilità è un aspetto importante da tenere in considerazione e talvolta può causare più danni di un’eventuale perdita economica. Maggiore consapevolezza e responsabilità sono, quindi, essenziali per consentire non solo una maggiore sicurezza delle aziende, ma anche quella di tutti gli attori coinvolti durante la transazione economica.

A cura di

Miriam Salamone


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