Modalità aereo: un mito da sfatare

È capitato a tutti di sentir parlare della famosa modalità aereo sui dispositivi elettronici, da impostare durante i voli sulla maggior parte degli aeromobili. Spesso si sente dire la frase: “Se non spegni il telefono, l’aereo cade”. Una forma diretta (e abbastanza scorretta) per sottolineare la sua importanza. Abbiamo deciso di spiegare con precisione le funzioni principali di questa modalità, nonché la sua influenza sulla nostra vita di viaggiatori.

Onde radio e ricerca di segnale

Occorre innanzitutto spiegare brevemente come funziona il segnale di un dispositivo mobile. Che si tratti di un telefono, un tablet o un computer portatile, tale dispositivo emette una serie di onde radio (lunghe e corte) intorno a sé, cercando di agganciarsi a una fonte di rete. Il segnale è in uscita, inoltre è costante e chiaramente non udibile dall’orecchio umano, se non in determinate occasioni; un esempio pratico è il suono intermittente e fastidioso emesso da alcuni televisori quando un dispositivo mobile si trova nella loro prossimità.

Anche in caso di connessione a un network, il flusso di dati in entrata e in uscita tramite wireless è continuo. Questo può causare delle interferenze. Malgrado non ci siano prove dell’impatto di queste onde sulla salute umana, numerosi altri macchinari o dispositivi possono essere disturbati a breve o a lungo termine. E’ il caso dei ripetitori radio-televisivi domestici e, talvolta, persino di alcune chiavi elettroniche, come quelle delle auto; quest’ultimo caso è abbastanza raro e legato a segnali di interferenza particolarmente potenti.

Modalità aereo: la sicurezza in volo

Passiamo ora all’argomento principale del nostro articolo. Come abbiamo accennato, la maggior parte delle compagnie aeree di linea ha adottato protocolli per vietare ai passeggeri di tenere i dispositivi mobili attivi durante il volo. I produttori hanno successivamente introdotto la modalità aereo come alternativa allo spegnimento, in quanto i passeggeri potrebbero voler ascoltare della musica o leggere un ebook durante il corso del viaggio.

La modalità aereo taglia completamente le connessioni del dispositivo verso l’esterno: queste includono la rete mobile, il wi-fi e il bluetooth, escludendo tuttavia le chiamate di emergenza. Per questo motivo, tra i consigli dati dal personale di volo, c’è in ogni caso quello di spegnere completamente i propri dispositivi. Ma perché è così importante per la nostra sicurezza? Come abbiamo detto nell’introduzione, si è creato un falso mito secondo cui un telefonino attivo possa far precipitare un aereo. Fortunatamente, la realtà è meno drammatica e più complessa di così.

Manovrare un aereo di linea a vista è estremamente complicato; per questo motivo il comandante e il secondo (rispettivamente pilota e copilota) devono costantemente mantenersi in contatto con le stazioni radio al suolo. Le comunicazioni con il personale di terra sono particolarmente importanti in fase di rullaggio (o taxi), decollo/atterraggio e soprattutto durante la traversata di una coltre nuvolosa non evitabile, per non impattare con eventuali aeromobili in arrivo.

L’uso di un cellulare durante un volo di linea potrebbe in qualche modo disturbare le comunicazioni tra il velivolo e la torre, con il classico rumore gracchiante, costringendo i piloti a chiedere nuovamente istruzioni e persino causare errori nella trascrizione di alcuni dati.

Lo studio Iata

Per indagare sull’eventualità di un incidente aereo legato all’uso di un apparecchio mobile, la International Air Transport Association ha lanciato, nel 2011, un sondaggio tra compagnie per raccogliere informazioni. Nel periodo tra il 2003 e il 2009, si sarebbero verificati oltre settantacinque incidenti gravi sugli aeromobili, tutti causati dall’uso di cellulari, che hanno provocato principalmente la disattivazione del pilota automatico o l’accensione di spie di emergenza.

Ancora oggi lo studio non ha effettivamente provato il nesso tra le interferenze dei dispositivi mobili e i sistemi degli aerei. Eppure il numero allarmante di stragi sfiorate nel corso degli anni ha portato le compagnie a prevenire ogni sorta di problema in futuro. Bisogna anche notare come alcune tipologie di aerei, come gli Airbus serie A300, abbiano introdotto sistemi anti-caduta del velivolo per mantenerlo in assetto anche in caso di emergenza o di picchiata volontaria. Una scelta dovuta, dopo i tragici attacchi dell’11 settembre 2001.

Dobbiamo quindi spegnere il nostro dispositivo in volo? Non siamo obbligati, purché si faccia uso della modalità aereo. Ma a volte è meglio prendere ulteriori precauzioni.

 

A cura di

Francesco Antoniozzi


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