Non solo Facebook: il Metaverso di Disney e Microsoft Teams

Non solo Facebook: il Metaverso di Disney e Microsoft Teams

 

Non solo Facebook, ma anche altre aziende si sono lasciate affascinare dal Metaverso, la realtà virtuale che domina le discussioni delle ultime settimane.

 

I progetti: Disney, Microsoft e le altre

Sempre più realtà stanno seguendo l’esempio di Zuckenberg, progettando il loro Metaverso. Di recente, anche Disney ha manifestato interesse nel tema. La società sembra intenzionata a lanciarsi nel progetto di un proprio Metaverso, consapevole forse delle ottime basi di partenza: l’enorme quantità di brand e personaggi racchiusi sotto al marchio. Basti pensare a Star Wars, Marvel, Pixar e ai classici Disney. 

Il CEO di Disney, Bob Chapek, ha riferito nel corso di un’intervista rilasciata al programma americano Fast Money che

Disney ha una lunga esperienza nell’utilizzo di tecnologia in grado di modificare l’esperienza dell’intrattenimento. […] La mia visione è usare Disney+ come piattaforma per il Metaverso. Il progetto è di utilizzare componenti digitali e fisiche su una ‘tela tridimensionale’ su cui i narratori potranno disegnare, in modo da creare esperienze che di solito si trovano solo nei parchi divertimento, nei film o nei libri: tutto ciò potrà essere unito senza limiti, confini o costrizioni”.

Anche Microsoft punta sul Metaverso. Lo farà con una piattaforma virtuale chiamata Mesh che debutterà su Teams già nella prima metà del 2022. Microsoft Teams è una delle piattaforme più utilizzate in ambito lavorativo, e anche il Metaverso andrà in quella direzione. Gli utilizzatori potranno creare un proprio avatar 2D o 3D personalizzato con cui partecipare alle riunioni di lavoro e muoversi in spazi che riproducono l’aspetto degli uffici reali.

In quest’epoca pandemica, le aziende grandi e piccole hanno testato sempre più piattaforme basate su avatar per il lavoro remoto e ibrido.

Solo per fare qualche esempio, la piattaforma canadese di e-commerce Shopify ha appena lanciato il suo gioco basato sul browser Shopify Party. Di recente, anche Epic Games (famosa per prodotti come Fortnite e Roblox) ha parlato più volte della creazione di un Metaverso, così come Microsoft Xbox in ambito gaming. Anche Google potrebbe accelerare lo sviluppo del Metaverso, non solo con Google Maps, Google Street View e Google Earth VR, ma anche con il progetto Starline. Infine, anche Nivida ha un servizio chiamato Omniverse che aiuta le aziende a riunire varie risorse digitali in un unico ambiente virtuale.

 

Qualche riflessione 

É innegabile che questa nuova realtà futura spaventi: il Metaverso, innanzitutto, sarà una realtà grande e complessa, il dubbio è se le grandi società abbiano messo in conto questo aspetto.

Il Metaverso sarà popolata da avatar, nostre riproduzioni in digitale. Viene da chiedersi: che spazio ci sarà per l’uomo nel Metaverso? Infatti, teniamo sempre presente che secondo i promotori del Metaverso, quest’ultimo dovrebbe essere persistente, senza possibilità di interruzione. 

Secondo quanto riportato su piccolenote.ilgiornale.it in un articolo del 27 novembre 2021, Rosenberg, ingegnere informatico e CEO di Unanimous Al (azienda californiana che si occupa di intelligenza artificiale) si è mostrato preoccupato per i cambiamenti futuri che la realtà aumentata porterà. In particolare, secondo Rosenberg ciò che sarà difficile da comprendere, una volta che il Metaverso esisterà, sarà come potersi staccare dal mondo virtuale. Oggi basta spegnere il cellulare. In futuro, come faremo?

Partecipare o meno a questa nuova realtà non sarà una scelta, così come non è più un’opzione nel mondo attuale avere o meno l’accesso a Internet; non potremo mai spegnere il nostro sistema”. 

Ma non tutto quello che porterà con sé il Metaverso sarà per forza negativo: si pensi anche solo alla possibilità di connettere tra loro familiari, amici e fidanzati che vivono a molti chilometri di distanza. Certo, anche Skype o WhatsApp ce lo permettono, ma con il Metaverso l’esperienza si prospetta molto più profonda e completa.

Oltre agli aspetti etici, tutto questo parlare di Metaverso fa sorgere un’altra questione. Da un punto di vista giuridico, come verrà disciplinato il Metaverso?

La governance sarà una delle prime questioni da affrontare, ma non l’unica. Chi deve formulare le leggi valide nel Metaverso? Chi deve farle rispettare? Bisogna tenere presente che il Metaverso così come strutturato da Zuckenberg e dalle altre società che hanno dimostrato interesse nel progetto ha un forte carattere internazionale. Dunque miliardi di utenti provenienti da tutto il mondo saranno connessi nello stesso momento. La presenza di numerosi utenti renderà sicuramente complesso formulare un quadro delle responsabilità e dei doveri a cui sono tenuti gli utenti del Metaverso, nonché stabilire delle regole che assicurino una adeguata tutela dei diritti fondamentali degli utenti. 

 

 

A cura di

Martina Nicelli


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