Cos’è l’orbiting e come bloccare chi lo fa

La nascita di internet e, in seguito, dei social media, ha dato il via a diversi fenomeni, fra i quali vi è sicuramente l’orbiting. Si tratta di un nuovo tipo di pratica legata ad un maggiore uso delle piattaforme social, attraverso dispositivi digitali tra i quali  vi sono personal computer e smartphone. In particolare, i social network hanno permesso una comunicazione interpersonale sempre più semplice e immediata, facilitando anche le comunicazioni su lunga distanza.

Sebbene queste ripercussioni sul modo di comunicare possano essere considerate positive, ci sono alcuni aspetti negativi di cui è necessario parlare. Tra questi, c’è certamente il fenomeno dell’orbiting, di cui si discute ancora troppo poco.

Orbiting: di cosa si tratta

Orbiting è un termine che deriva dall’inglese e significa, letteralmente, “orbitare”. Si tratta di una parola che serve per descrivere un fenomeno ormai diffuso nell’epoca dei social e dell’amore moderno. Orbiting descrive il comportamento di un individuo che, al termine di una relazione amorosa, continua ad orbitare attorno al partner utilizzando la tecnologia e i social per non uscire dalla vita di quest’ultimo/a.

Per raggiungere l’obiettivo e “non lasciare l’orbita” del partner, le strategie utilizzate sono molteplici. Una di queste è continuare a mettere like nelle foto del partner, visualizzare le storie o spulciare qua e là nel feed della persona in questione. L’obiettivo è quello di mantenere un contatto, seppure minimo, con il proprio ex utilizzando gli strumenti digitali che permettono di lasciare una traccia del proprio passaggio e lanciare così un segnale all’altra persona. Si tratta di una strategia subdola e sottile che ha come obiettivo quello di lasciare tutte le opzioni aperte, sperando in un ricongiungimento futuro.

Quali sono le motivazioni dietro questa pratica?

Secondo molti, l’orbiting sarebbe legato alla volontà di esercitare potere sull’altro. Ma questa speciale forma di controllo, che avviene attraverso l’uso di strumenti digitali, ha diverse conseguenze a livello psicologico per chi la subisce. In particolare, quest’ultima potrebbe entrare in una sorta di stallo emotivo derivante da questo continuo “orbitare” dell’ex partner nella propria vita privata.

Orbiting e ghosting

Un altro fenomeno legato all’amore ai tempi di Internet e all’orbiting è il ghosting. Ghosting, come si può facilmente intuire, deriva dal termine inglese ghost, che significa fantasma. Questo termine ben descrive il comportamento di chi lo pratica. Il ghosting consiste nello sparire improvvisamente senza motivare o dare una spiegazione al partner riguardo la sua scelta. In sostanza, dopo un determinato periodo di frequentazione, uno dei due partner svanisce senza lasciare traccia, così come farebbe un fantasma appunto.

Orbiting e Liquid Love

L’orbiting è legato anche alla nuova concezione dell’amore moderno, che il sociologo Zygmunt Bauman definisce come liquid love, ossia amore liquido. Lo stato liquido, infatti, ben descrive la caratteristiche delle relazioni moderne. Oggi, è difficile legarsi stabilmente ad una persona. Questo è dettato in parte dalla paura di impegnarsi in modo stabile e affrontare le difficoltà di coppia. Si prende da una relazione solo il meglio, e si è disposti a prodigarsi per il proprio partner solo fino a quando la relazione aggiunge qualcosa di positivo alla propria vita. Le pratiche dell’orbiting e del ghosting rientrano perfettamente in quest’ottica: sebbene si tronchi la relazione perché non ci si sente perfettamente in linea con la personalità dell’altro, si decide comunque di rimanere nell’orbita del partner. Allo stesso modo, talvolta si decide di sparire senza dare alcuna spiegazione, neanche quelle dovute dopo la fine di una relazione. È inutile dire che, queste situazioni, possano creare non pochi disagi al partner oggetto di questa pratica, che si trova così impossibilitato ad andare avanti con la propria vita.

Orbiting e ghosting: come difendersi e come reagire

Uscire da una relazione è sempre difficile, ma lo diviene ancora di più se si è costretti a subire ghosting o orbiting. Per difendersi, un’importante azione è quella di bloccare il proprio ex partner su tutte le piattaforme social. Per piattaforme come Facebook sarà sufficiente semplicemente bloccare la persona in oggetto o toglierle l’amicizia. Con social come Instagram è possibile invece settare il proprio account in modo che la persona non possa visualizzare il proprio feed o le proprie storie. Superare il fantasma digitale del proprio ex è un passo importante, che permette di evitare spiacevoli conseguenze a livello psicologico.

 

A cura di

Miriam Salamone


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