L’Educazione Civica Digitale è l’insieme delle azioni atte a sviluppare 

Le competenze di utilizzo della tecnologia

Le competenze di comprensione dei contenuti sul web

La diffusione di un comportamento sostenibile e civile all’interno dello stesso

Educazione Civica Digitale: definizione

L’Educazione Civica Digitale è costituita dall’insieme delle azioni volte a fornire agli utenti del web, un luogo a tutti gli effetti parte della nostra realtà quotidiana, gli strumenti per un utilizzo consapevole dello stesso.

L’educazione Civica Digitale si configura come una branca dell’educazione civica che ha come fine la costruzione di un mondo virtuale sano e fruibile da tutti. I fruitori del web, tramite l’educazione digitale, acquisiscono le competenze tecniche e la consapevolezza necessaria per vivere la rete secondo il suo pieno potenziale. 

Una delle immediate conseguenze dell’Educazione Civica Digitale è, per esempio, la riduzione della violenza in rete e dell’odio digitale. Altri effetti Sono i progetti di educazione digitale volti alla riduzione di fenomeni quali grooming, sexting, revenge porn, hate speech, fake news, violazione della privacy, ecc. Il fine ultimo è quello di governare la continua evoluzione tecnologica secondo criteri di sostenibilità per i singoli individui e la società nel complesso. Si mira inoltre a ridefinire gli spazi comunicativi e relazionali secondo un approccio inclusivo nei confronti della rete.  

Alfabetizzazione digitale

A

lfabetizzazione

B

C

D

igitale

L’ alfabetizzazione digitale indica la capacità di utilizzo e di fruizione dei nuovi media e del digitale. La tecnologia è in continua evoluzione ed è necessario comprenderla per apprendere come utilizzarla o per adattarsi al cambiamento. Assistiamo per esempio alla digitalizzazione di un gran numero di servizi cui in precedenza il cittadino non aveva accesso se non al di fuori del web. In questo senso, Il potenziale della tecnologia è enorme. Il digitale può portare benefici al sistema economico e condurre alla crescita in ambito culturale. Può inoltre appianare le differenze in ambito sociale e favorire l’inserimento delle categorie di cittadini più emarginate – pensiamo agli anziani e ai disoccupati per esempio –. Non è però possibile fruire il web secondo le sue piene potenzialità se non si conoscono le sue regole e non si possiedono le competenze tecniche per il suo utilizzo.

Contenuti del web: il pensiero critico

Gli utenti del web devono essere in grado di comprendere i media digitali, devono poter dire che la rete e le sue declinazioni appartengono a loro. È necessario che ciascun fruitore della rete Internet riesca perciò a dominare i suoi contenuti, che sappia attuarne una lettura critica e approfondita, dai significati veicolati dalle immagini alla comprensione dei testi e del tono delle argomentazioni. È questo il presupposto perché un individuo sul web possa dirsi utente attivo della rete, piuttosto che passivo fruitore di contenuti e potenziale vittima del cattivo utilizzo del digitale.

Educazione al comportamento virtuoso sul web

L’educazione digitale promuove un comportamento consapevole e responsabile degli utenti del web. Un comportamento che permetta di sfruttare le molteplici potenzialità della rete Internet e della tecnologia tutta. I fruitori del web devono essere in grado di distinguere i comportamenti legittimi nello spazio di Internet dai comportamenti poco virtuosi, e devono poter scegliere di mettere in atto i primi. L’Educazione Civica Digitale promuove un atteggiamento civile nei confronti del web nella sua interezza. Il fine è quello di tutelare uno spazio comune che non deve essere riempito di rumore e rovinato dal comportamento poco virtuoso dei suoi utenti.

Educazione Civica Digitale: obiettivi

Definiamo dunque l’Educazione Civica Digitale come l’insieme di strategie applicabili per

  • formare un’utenza consapevole del web
  • tutelare uno spazio comune e condiviso, quello della rete Internet

Il fine è quello di indirizzare il cambiamento tecnologico, sociale e culturale in direzione pienamente sostenibile e favorevole agli utenti stessi. Di qui la necessità dell’Educazione Civica Digitale nel panorama contemporaneo.

Educazione Civica Digitale e scuola

Al di là dei percorsi di formazione che ognuno può intraprendere per maturare una maggiore consapevolezza nell’utilizzo del web, è dalla scuola che dovrebbe partire l’Educazione Civica Digitale. È impensabile che si sviluppi un ambiente virtuale etico e sostenibile, se le giovani generazioni  non vengono educate sin dall’età scolare.

Cosa offriamo

È in questa direzione che si muove Accademia Civica Digitale. Attraverso i nostri corsi vogliamo diffondere le nozioni più utili per vivere il web in maniera sana e il più possibile sicura, insegnando ai nostri studenti tutte le tecniche necessarie per difendersi dai pericoli del web. Offriamo corsi all’avanguardia e costantemente aggiornati, riuscendo a coniugare un’informazione precisa con contenuti interessanti e coinvolgenti. Questo progetto nasce proprio dalla necessità e dall’urgenza di formare in particolare i giovani nativi digitali a un uso consapevole del web, potente strumento spesso sottovalutato. Accademia Civica Digitale si pone come ente di formazione virtuoso per gli insegnamenti riguardanti l’Educazione Civica Digitale, risultando uno dei primi nell’erogazione di tali corsi in maniera approfondita e professionale. 

Errori frequenti nell’interpretazione della materia

Molto spesso organizzazioni di varia natura introducono il tema dell’educazione civica digitale allo scopo di fare washing con micro campagne di sensibilizzazione che hanno l’unica utilità di ripetere quanto già sentito e diffuso sui temi del cyberbullismo, revenge porn, fake news e hate speech. Purtroppo, da molte di queste campagne di marketing non emerge una corretta visione del tema, anzi, si diffonde con forza, quasi si impone, una visione a compartimenti stagni della materia.
L’educazione civica digitale però non è una materia che affronta solo ed esclusivamente i quattro temi sopraelencati ma educa ed indaga le interconnessioni tra fenomeni apparentemente lontani e non immediatamente correlabili.
Un esempio tra tutti è il Flaming, tecnica di provocazione online che si presenta in molti ambiti come trolling e cyberbullismo. Chi studia e insegna l’educazione civica digitale deve anzitutto porre l’accento sulle interconnessioni tra fenomeni, altrimenti si corre il rischio di ripetere all’infinito concetti giusti ma scontati o addirittura superati.

Argomenti essenziali e approccio alla materia

Per parlare correttamente di educazione civica digitale non basta rifarsi esclusivamente alle buone norme di comportamento la cosiddetta netiquette ma bisogna consapevolizzare sui rischi presenti nelle 5 aree tematiche di riferimento:

  • Violenza
  • Sessualità
  • Manipolazione del reale
  • Digital Divide
  • Economia

Ognuno di questi insiemi tematici racchiude al proprio interno un universo di fenomeni che sono intrinsecamente interconnessi. Fenomeni come il Deepfake  nascono nell’ambito della pornografia e si spostano sulla manipolazione del reale, la diffusione di fake news e la speculazione finanziaria. Stesso percorso per i Troll, che usano tecniche analoghe a quelle dei cyberbulli per diffondere notizie false e modificare a proprio piacere il percepito di una comunità.
Questi sono solo alcuni esempi utili a dimostrare come l’approccio all’educazione civica digitale debba essere trasversale, un approccio che consideri le contaminazioni e le interconnessioni tematiche senza scadere in una verticalità sterile che serve solo a catalogare le problematiche senza però portare una visione completa e ampia.

CREDITS: